Vittorio Sereni
Vittorio Sereni (Luino, 27 luglio 1913 – Milano, 10 febbraio 1983) è stato un poeta, scrittore e traduttore italiano.
Biografia
L'infanzia a Luino
Nato a Luino, unico figlio del funzionario di dogana Enrico Sereni e di Maria Michelina Colombi, trascorse la giovinezza nella città di confine per poi trasferirsi all'età di dodici anni a Brescia[1]. Per quanto breve, il periodo infantile trascorso a Luino è quello che ha lasciato la traccia maggiore nella sensibilità del poeta, ed i luoghi limitrofi al Lago Maggiore sono fra quelli da cui Sereni trarrà la sua ispirazione poetica più alta[2]. Sereni, che è ricordato come il capostipite della corrente che si rifà alla Linea Lombarda (che prende il nome dall'antologia di poesie che Luciano Anceschi pubblicò nel 1952 a Varese presso l'editore Magenta), ha sempre considerato Brescia come la sua seconda patria: entro i tranquilli confini di questa città presero vita i suoi primi interessi letterari, sorti in seguito alla lettura di un grande poeta del Novecento: Ungaretti.
Il trasferimento a Milano e i primi contatti con gli intellettuali
Ma nel 1933 avviene per il futuro poeta un altro trasferimento, questa volta a Milano; mentre a Luino e a Brescia aveva frequentato il Ginnasio e il Liceo classico Arnaldo, nel capoluogo lombardo si iscrive all'Università, frequentando dapprima la Facoltà di Giurisprudenza ed in seguito quella di Lettere. Nel 1936 si laurea con una tesi su Guido Gozzano[3] che causò, in sede di discussione, un certo movimento. Infatti, mentre il corpo accademico nel sentire le nuove idee espresse dal laureando si dimostrava piuttosto scettico, un gruppo di giovani poeti e artisti (Aligi Sassu, Salvatore Quasimodo e altri), lo applaudiva consenziente.[senza fonte]
A Milano Sereni stringe amicizia con alcuni compagni di studio che hanno i suoi stessi interessi letterari. Tra i primi Luciano Anceschi e in seguito Giancarlo Vigorelli, Leonardo Sinisgalli, Alfonso Gatto e lo stesso Quasimodo[3]. Gatto e Vigorelli presentano il promettente poeta a Carlo Betocchi che, nel 1937, gli pubblica due poesie (Concerto in giardino e Inverno a Luino) sulla rivista "Il Frontespizio". È questo il primo importante traguardo. Negli anni milanesi Sereni aveva conosciuto altri "compagni di viaggio" ed era nata l'abitudine di incontrarsi quotidianamente.[senza fonte]
Nel 1937, Sereni era entrato, con Dino Del Bo, Ernesto Treccani, Alberto Lattuada, a far parte della redazione di Corrente dopo aver collaborato alla rivista Letteratura e a Campo di Marte[3]. Il 15 settembre 1939 Sereni lascia la redazione della rivista Corrente, sostituito da Giansiro Ferrata.[4]
La rivista interrompe la pubblicazione il 10 maggio 1940, per trasformarsi in casa editrice, e pubblicherà, nel 1941, la prima edizione di Frontiera e nell'anno seguente la ristampa che porta il titolo di Poesie e che comprende anche altri testi.
L'esperienza della guerra e la prigionia in Algeria
Era intanto scoppiata la seconda guerra mondiale e la notizia del conflitto sorprende Sereni a Modena dove insegna italiano e latino in un liceo[3]. Viene richiamato alle armi con il grado di ufficiale di fanteria e nell'autunno del 1941 è assegnato ad un reparto destinato all'Africa settentrionale: come egli stesso racconta, non arriverà mai a destinazione. Il 24 luglio 1943 viene fatto prigioniero a Paceco, vicino a Trapani, e trascorre due anni di prigionia in Algeria e nell'allora Marocco francese, facendo ritorno a casa soltanto a guerra terminata[3].
Il ritorno a Milano: il lavoro alla Pirelli e alla Mondadori
Nell'agosto del 1945 si trasferisce nell'abitazione dei genitori, in via Scarlatti 27, a Milano.[5] Nel 1947 pubblica Diario d'Algeria. Nel 1952 Sereni lascia l'insegnamento e sceglie di lavorare presso l'ufficio stampa del servizio propaganda dell'azienda milanese Pirelli,[6] dove rimarrà fino al 1958[7]. Nel 1953 si trasferisce in via Mauro Macchi 35, dove comincia a vivere autonomamente, e poco dopo in via Benedetto Marcello 67.[8] Nel 1954 viene pubblicata l'opera Una polvere d'anni a Milano, nel 1955 Non sanno d'esser morti e nel 1957 Frammenti di una sconfitta - Diario bolognese. Nel 1956 gli viene assegnato il premio internazionale "Libera Stampa"[9] di Lugano per alcune poesie di cui facevano parte i Frammenti di una sconfitta e raggruppate sotto il titolo Un lungo sonno, silloge rimasta inedita.[10]
Nel 1958 diventa direttore letterario presso la casa editrice Mondadori (presso la quale rimarrà fino al 1975, anno della pensione) e dal 1962 al 1964 è direttore editoriale della rivista "Questo e altro"[7]. Nel 1962 erano intanto stati dati alle stampe Gli immediati dintorni e, nel 1965, Gli strumenti umani; nel 1969 è il primo direttore della collana "I Meridiani" di Mondadori; nel 1972 vince il Premio Feltrinelli per la Poesia, conferito dall'Accademia dei Lincei.[11] Nell'ottobre 1967 si trasferisce in via Paravia 37, avvicinandosi allo stadio di San Siro: appassionato di calcio e tifoso di lungo corso dell'Inter, Sereni dedicò alcune delle sue poesie anche alla squadra nerazzurra.[12]
Inizia a viaggiare: Barcellona, Paesi Bassi e Stati Uniti; ogni anno si reca per lavoro alla Fiera del libro di Francoforte.[13] Nel marzo del 1967 è a Praga insieme a Giovanni Giudici, Franco Fortini e Andrea Zanzotto, in occasione della pubblicazione di Paradiso interrotto (volume che raccoglieva poeti italiani di allora), invitato dal ceco Vladimír Mikeš, curatore dell'antologia.[13] Nel 1973 si reca in Egitto, nel 1974 in Messico, nel 1978 in Provenza dove incontra René Char. Nel 1980 compie un viaggio in Cina assieme a Mario Luzi, Alberto Arbasino, Luigi Malerba e Aldo De Jaco, per conto del Sindacato degli Scrittori.[14]
Diventa redattore-collaboratore de La Rassegna d'Italia e critico letterario di Milano Sera. Nel 1980 dà vita, per il Saggiatore, alla collana poetica "i Paralleli", alla cui direzione affida Giovanni Giudici.[15] Nel 1981 esce per Einaudi il quaderno di traduzioni Il musicante di Saint-Merry e altri versi tradotti dall'"Orphée Noir", da Pound, Char, Williams, Frénaud, Apollinaire, Camus, Bandini e Corneille.[16] Questo lavoro di traduttore di poesia gli farà ricevere, nel 1982, il Premio Bagutta. Nel medesimo anno pubblica per Garzanti Stella variabile, con cui vincerà il Premio Viareggio per la poesia.[17]
Gli ultimi anni, la morte e la memoria
Il 10 febbraio 1983 muore improvvisamente in conseguenza di un aneurisma. È sepolto a Luino, nella tomba di famiglia. A lui è intitolato il Liceo scientifico di Luino. [18]
Sono usciti postumi nell'ottobre 1983, per desiderio del poeta, Gli immediati dintorni primi e secondi (Il Saggiatore) e nel 1986 Tutte le poesie (Mondadori), a cura della figlia Maria Teresa. Nel novembre dello stesso anno Dante Isella raccoglie con il titolo Senza l'onore delle armi (Scheiwiller), cinque prose: La cattura, L'anno quarantatre, L'anno quarantacinque, Ventisei, Le sabbie dell'Algeria.
Numerosi saggi, scritti vari, poesie, sono state pubblicate in "Paragone", "aut aut", "Nuova Corrente", "Tempo Presente", "Il Menabò", "Nuovi argomenti", "Questo e altro", "La Rassegna d'Italia", "Giornale di Mezzogiorno", "La Fiera Letteraria", "La Frusta libera" e in altre riviste e giornali.
Nel 1991, coordinato da Dante Isella, si svolge a Luino un convegno di poeti[19] sulla figura di Sereni letterato e intellettuale.[20] Molto diversi tra loro per età e per scelte di poetica, i relatori vedranno pubblicati i loro contributi nel volume Per Vittorio Sereni. Convegno di poeti (Luino, 25-26 maggio 1991)[21].
Nel 1999 è stato inaugurato l'Archivio Vittorio Sereni, grazie all'acquisizione da parte del comune di Luino e della Regione Lombardia del fondo che raccoglie sia i documenti legati alla produzione letteraria del poeta, sia l'ampio carteggio radunato durante gli incarichi editoriali presso Pirelli e Mondadori. In seguito, grazie alla donazione degli eredi di Vittorio Sereni, è stato arricchito di ulteriori carte accumulate durante gli incarichi editoriali.[22][23] L'archivio è ospitato dal 2019 presso il Palazzo Verbania, sul lungolago di Luino. Altre carte dell'autore sono conservate presso il fondo archivistico del Centro Manoscritti dell'Università di Pavia[24]. La documentazione relativa al lavoro come direttore editoriale della Mondadori è custodita presso la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori[25].
Poetica
Appassionato di calcio, Vittorio Sereni era un acceso tifoso dell'Inter[26][27] e si recava spesso allo stadio Giuseppe Meazza per assistere alle partite dei nerazzurri[26]. Sono altresì note alcune sue corrispondenze episolari a tema calcistico con il "collega" Pier Paolo Pasolini, sostenitore del Bologna[26][27].
Nella produzione poetica di Vittorio Sereni, spicca anche una lirica dedicata al derby d'Italia, ovvero la sfida tra l'Inter e la Juventus, intitolata Domenica Sportiva con chiaro riferimento all'omonima trasmissione televisiva:
Il verde è sommerso in neroazzurri.
Ma le zebre venute di Piemonte
sormontano riscosse a un hallalì
squillato dietro barriere di folla.
Ne fanno un reame bianconero.
La passione fiorisce fazzoletti
di colore sui petti delle donne.
Giro di meriggio canoro,
ti spezza un trillo estremo.
A porte chiuse sei silenzio d'echi
nella pioggia che tutto cancella.[28]
Quando venne pubblicata la raccolta Frontiera (1941), la poesia di Vittorio Sereni fu paragonata sia a quella del modernismo minore, sotto l'influenza di Ungaretti e Quasimodo, sia alla poesia dell'ermetismo fiorentino, anche se ad un più attento esame la tonalità discorsiva-elegiaca faceva intravedere fin da allora sentimenti, oggetti e situazioni diversamente concreti.[29]
La prigionia e la guerra avrebbero in seguito mutato il suo modo di vedere il mondo, che stava diventando ai suoi occhi sempre più indecifrabile (Diario d'Algeria), e la voce narrante che egli utilizza, insieme agli elementi lessicali arcaizzanti, serve spesso a distanziare la realtà mentre il ritmo, fatto di modulazioni da una strofa all'altra, simboleggia la condizione del prigioniero che è molto simile a quella dello stato umano.[30]
Uno dei libri più impegnativi fra quanti sono stati scritti nel trentennio successivo alla seconda guerra mondiale è Gli strumenti umani. È questa una raccolta di versi dove si descrivono scene di vita cittadina, di ritorno ai luoghi amati della prima giovinezza, di forti amori e affetti contrastanti. Pur essendo lontana dalla forma politica, la poesia di Sereni è viva interprete di alcuni decenni della vita della borghesia italiana nel momento del trapasso alle forme dell'ultimo capitalismo.[31] Stilisticamente inizia ad allontanarsi dall'oscurità delle prime raccolte e a maturare una voce maggiormente personale.[32]
Medesime tematiche, affrontate con una maggior spinta metafisica,[33] vengono affrontate anche nell'ultima raccolta Stella variabile,[34] in cui si incupisce il tono della sua poesia.[35]
In tutta la sua opera, i versi furono oggetto di importanti spinte verso una dimensione narrativa.[36]
Opere
Poesia
Raccolte
- Frontiera, Edizioni di Corrente, Milano 1941
- 2ª ed. accresciuta: Poesie, Vallecchi, Firenze 1942
- 3ª ed. accresciuta: Scheiwiller - All'insegna del Pesce d'Oro, Milano 1966
- Diario d'Algeria, Vallecchi, Firenze 1947
- 2ª ed. accresciuta: Mondadori, Milano 1965
- Gli strumenti umani, Einaudi, Torino 1965
- 2ª ed. accresciuta: 1975
- Stella variabile, Garzanti, Milano 1981
- 2ª ed.: 1982
Poesie in volume
- Una polvere d'anni di Milano, Maestri, Milano 1954 (con tre disegni di Attilio Rossi)
- Non sanno d'essere morti, San Rafael 1955
- Frammenti di una sconfitta-Diario bolognese, Scheiwiller, Milano 1957 (con una acquaforte di Franco Gentilini, 130 esemplari)
- Appuntamento a ora insolita, a cura di Vanni Scheiwiller, Allegretti di Campi, Milano 1964
- Lavori in corso, Scheiwiller, Milano 1965 (poi Luxembourg 1970)
- Dodici poesie, Sommaruga, Verona 1966 (con un'acquaforte di Pio Semenghini, 125 esemplari)
- La guerra girata altrove, Editiones Dominicae, Verona 1969
- Addio Lugano bella, Edizioni dell'Upupa, Firenze 1971 (con sei serigrafie di Ernesto Treccani)
- Da tanto mare, Galleria L'incontro, Milano 1971 (con due litografie di Gianni Dova)
- Sei poesie, Galleria L'incontro, Milano 1972
- Poesie scelte (1935-1965), a cura di Lanfranco Caretti, Mondadori, Milano 1973
- Toronto sabato sera (con Fantasie di Kodra), Edizioni per la Galleria Rizzardi, Milano 1973
- Un posto di vacanza, Scheiwiller, Milano 1974
- A Venezia con Biasion, Edizioni Ca' Spinello, Urbino 1975 (con sei acqueforti di Renzo Biasion)
- Tre poesie per Niccolò Gallo, edizioni Galleria Pananti, Firenze 1977 (con nove cartegialle di Mario Marcucci, 350 esemplari)
- Nell'estate padana, La Spirale, Milano 1978 (con tre acquetinte di Enrico Della Torre, 90 esemplari)
- Rapsodia breve (con introduzione di Lento Goffi), Il Farfengo, Brescia 1979
Raccolte postume
- Tutte le poesie, a cura di Maria Teresa Sereni, con prefazione di Dante Isella, Mondadori ("Lo Specchio"), Milano 1986; nuova ed. 2023
- Il grande amico. Poesie 1935-1981, Rizzoli, Milano 1990. Introduzione di Gilberto Lonardi, commento di Luca Lenzini
- Poesie. Un'antologia per la scuola, a cura di Dante Isella e Clelia Martignoni, Nastro & Nastro, Luino 1993
- Poesie, edizione critica a cura di Dante Isella, Mondadori, I Meridiani Milano 1995
Prosa
- Gli immediati dintorni, Il Saggiatore, Milano 1962
- L'opzione, Scheiwiller, Milano 1964
- Ventisei, Edizioni dell'Aldina, Roma 1970 (con sei acqueforti di Augusto Perez, 75 esemplari)
- Letture preliminari, Liviana, Padova 1973
- Il sabato tedesco, Il Saggiatore, Milano 1980
Raccolte postume
- Gli immediati dintorni primi e secondi, Il Saggiatore, Milano 1983
- Senza l'onore delle armi, Scheiwiller, Milano 1986
- Sentieri di gloria. Note e ragionamenti sulla letteratura, a cura di G. Strazzeri, Mondadori, Milano 1996
- La tentazione della prosa, a cura di Giulia Raboni, introduzione di Giovanni Raboni, Mondadori, Milano 1998
- Viaggio in Cina, a cura di Emanuela Sartorelli, Via del vento, Pistoia, 2004
- Occasioni di lettura. Le relazioni editoriali inedite (1948-1958), a cura di Francesca D'Alessandro, Nino Aragno Editore, Torino 2011.
Lettere
- Lettere 1946-1980, con Piero Chiara, a cura di Federico Roncoroni, G. e M. Benincasa, Roma, 1993.
- Una lunga amicizia: lettere 1938-1982, con Attilio Bertolucci, a cura di Gabriella Palli Baroni, prefazione di Giovanni Raboni, Garzanti, Milano, 1994.
- La giovinezza che non trova scampo: poesie e lettere degli anni trenta, con Antonia Pozzi, a cura di Alessandra Cenni, Scheiwiller, Milano, 1995
- Scritture private. Con Fortini e con Giudici, Capannina, Bocca di Magra, 1995.
- Un tacito mistero. Il carteggio Vittorio Sereni-Alessandro Parronchi (1941-1982), a cura di Barbara Colli e Giulia Raboni, prefazione di Giovanni Raboni, Feltrinelli, Milano, 2004
- Miei cari tutti quanti...: carteggio di Vittorio Sereni con Ferruccio Benzoni e gli amici di Cesenatico, a cura di Dante Isella, San Marco dei Giustiniani, Genova, 2004
- Il cerchio imperfetto: lettere 1946-1954, con Umberto Saba, a cura di Cecilia Gibellini, Rosellina Archinto, Milano 2010
- Carteggio con Luciano Anceschi. 1935-1983, a cura di Beatrice Carletti, prefazione di Niva Lorenzini, Feltrinelli, Milano, 2013. ISBN 9788807530302.
- L'amicizia, il capirsi, la poesia. Lettere 1953-1971, con Niccolò Gallo, Loffredo, Napoli, 2013.
- Carteggio (1962-1967), con Paul Celan, a cura di Giovanna Cordibella, Edizioni l'Obliquo, Brescia, 2013. ISBN 9788898003099.
- Un filo d'acqua per dissetarsi. Lettere 1949-1969, con Giuseppe Ungaretti, a cura di G. Palli Baroni, Archinto, Milano, 2013. ISBN 978-88-776-8638-1.
- «Carissimo omonimo». Carteggio (1946-1966), con Vittorio Bodini, a cura di Simone Giorgino, Besa muci, Nardò 2016. 2ª ed. 2021, ISBN 978-88-3629-191-5.
- Le pieghe della vita. Carteggio (1940-1982), con Mario Luzi, Aragno, Torino, 2017. ISBN 978-88-8419-828-0.
- Come nasce un poeta. Epistolario fra Vittorio Sereni e Roberto Pazzi negli anni della contestazione (1965-1982), a cura di Federico Migliorati, Minerva Edizioni, Bologna, 2018. ISBN 978-8833240176.
- Un uomo fratello. Carteggio (1937-1982), con Carlo Betocchi, Mimesis, Milano, 2018. ISBN 9788857547176.
- Vincendo i venti nemici. Lettere 1959-1982, con Roberto Roversi, a cura di Fabio Moliterni, Pendragon, Bologna, 2020. ISBN 978-88-3364-178-2.
- Carteggio 1947-1983, con Giorgio Caproni, a cura di Giuliana di Febo-Severo, Olschki, Firenze, 2020. ISBN 9788822266125.
- Quei versi che restano sempre in noi. Lettere 1955-1982, con Giovanni Giudici, a cura di Laura Massari, Archinto, Milano, 2021.
- Carteggio 1946-1982, con Franco Fortini, Quodlibet, Macerata, 2023. ISBN 9788822921437.
Traduzioni
- Julien Green, Leviatan, Milano, Mondadori, 1946.
- Paul Valéry, Eupalinos, L'anima e la danza, Dialogo dell'albero, Milano, Mondadori, 1947; come Tre dialoghi, Torino, Einaudi, 1990.
- William Carlos Williams, Poesie, immagini di Sergio Dangelo, Milano, Edizioni del Triangolo, 1957; Torino, Einaudi, 1961.
- René Char, Fogli d'Ipnos, Torino, Einaudi, 1968.
- René Char, Ritorno sopramonte e altre poesie, Milano, Mondadori, 1974.
- Pierre Corneille, L'illusione teatrale, Milano, Guanda, 1979.
- Guillaume Apollinaire, Eravamo da poco intanto nati, Milano, Vanni Scheiwiller, 1980.
- Il musicante di Saint-Merry e altri versi tradotti, Torino, Einaudi, 1981; 2ª ed. con introduzione di Pier Vincenzo Mengaldo, 2001; 3ª ed. il Saggiatore, 2019.
- Postume
- René Char, Due rive ci vogliono. Quarantasette traduzioni inedite, a cura di Elisa Donzelli, presentazione di Pier Vincenzo Mengaldo, Roma, Donzelli, 2010.
Premi e riconoscimenti
- 1956 – Premio internazionale "Libera Stampa", con Un lungo sonno[9]
- 1965 – Premio Montefeltro[37]
- 1972 – Premio Feltrinelli per la Poesia[11]
- 1976 – Premio Monselice per la traduzione letteraria, con Ritorno Sopramonte di René Char[38]
- 1982 – Premio Viareggio per la Poesia, con Stella variabile[17]
- 1982 – Premio Bagutta, con Il musicante di Saint-Merry[39]
- 1983 – Premio Mondello alla memoria per un autore italiano[40]
Note
- ^ Sereni Vittorio (Luino, 1913 luglio 27 - Milano, 1983 febbraio 10) – Archivi storici – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 13 luglio 2020.
- ^ VITTORIO SERENI, su Cosa Vedere A Luino. URL consultato il 13 luglio 2020.
- ^ a b c d e Notizia biografica in Vittorio Sereni, Il grande amico. Poesie 1935-1981, Milano, Rizzoli, 1990, p. 27.
- ^ Franco D'Intino, FERRATA, Giansiro in "Dizionario Biografico", su www.treccani.it. URL consultato il 2 dicembre 2022.
- ^ Giosue Bonfanti, Cronologia, in Vittorio Sereni, Poesie, a cura di Dante Isella, collana I Meridiani, Milano, Mondadori, 1995, p. CXIII.
- ^ I cent'anni del poeta Vittorio Sereni, su Fondazione Pirelli, 29 marzo 2013. URL consultato il 2 novembre 2022.
- ^ a b Notizia biografica in Vittorio Sereni, Il grande amico. Poesie 1935-1981, Milano, Rizzoli, 1990, p. 28.
- ^ Giosue Bonfanti, Cronologia, in Vittorio Sereni, Poesie, a cura di Dante Isella, collana I Meridiani, Milano, Mondadori, 1995, p. CXVII.
- ^ a b Notizie biobibliografiche, in Vittorio Sereni, Poesie. Un'antologia per la scuola, a cura di Dante Isella e Clelia Martignoni, Luino, Nastro & Nastro, 1993, p. XV.
- ^ Giovanni Giudici, Vittorio Sereni, Quei versi che restano sempre in noi. Lettere 1955-1982, a cura di Laura Massari, Archinto, Milano, 2021, p. 43n.
- ^ a b Premi Feltrinelli 1950-2011, su lincei.it. URL consultato il 17 novembre 2019.
- ^ Matteo Bartocci, Il cuscinetto di Sereni, su il manifesto, 24 agosto 2019. URL consultato il 27 febbraio 2023.
- ^ a b Giovanni Giudici, Vittorio Sereni, Quei versi che restano sempre in noi. Lettere 1955-1982, a cura di Laura Massari, Archinto, Milano, 2021, p. 120n.
- ^ Caterina Marras, Fortini, Sereni e Luzi in Cina: un libro, due diari, qualche poesia e una plaquette., in S. Martelli e R.M. Grillo (a cura di), La parola e la sua rappresentazione, Firenze, Cesati, 2014, pp. 33-42.
- ^ Dante Isella, Presentazione, in Vittorio Sereni, Poesie. Un'antologia per la scuola, a cura di Dante Isella e Clelia Martignoni, Luino, Nastro & Nastro, 1993, p. XI.
- ^ Nota biobibliografica, in Vittorio Sereni, Poesie. Un'antologia per la scuola, a cura di Dante Isella e Clelia Martignoni, Luino, Nastro & Nastro, 1993, p. XVII.
- ^ a b Premio Letterario Viareggio Rèpaci / Edizione 1982, su premioletterarioviareggiorepaci.it. URL consultato il 15 settembre 2023.
- ^ Gianfranca Lavezzi, SERENI, Vittorio in "Dizionario Biografico", su treccani.it, 2018. URL consultato il 17 marzo 2022.
- ^ Tra i partecipanti al convegno, oltre a Dante Isella: Raffaello Baldini, Ferruccio Benzoni, Attilio Bertolucci, Piero Bigongiari, Franco Buffoni, Roberto Carifi, Maurizio Cucchi, Piero Del Giudice, Luciano Erba, Umberto Fiori, Gabriele Frasca, Tomaso Kemeny, Vivian Lamarque, Mario Luzi, Giorgio Luzzi, Giacomo Magrini, Ariodante Marianni, Giorgio Orelli, Alessandro Parronchi, Fabio Pusterla, Giovanni Raboni, Silvio Ramat, Jean-Charles Vegliante, Cesare Viviani, Andrea Zanzotto. Due foto sono pubblicate sul sito dedicato a Giovanni Raboni: giovanniraboni.it, https://www.giovanniraboni.it/wp-content/uploads/2019/01/Giovanni-Raboni-Colleghi-78.jpg Titolo mancante per url
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(aiuto). URL consultato il 16 settembre 2023. e giovanniraboni.it, https://www.giovanniraboni.it/wp-content/uploads/2019/01/Giovanni-Raboni-Colleghi-88.jpg Titolo mancante per urlurl
(aiuto). URL consultato il 16 settembre 2023. - ^ Cfr. l’articolo di Antonio Riccardi, “La poesia e le cose” (PDF), su archivio.unita.news. URL consultato il 6 gennaio 2019., l’Unità, giovedì 11 aprile 1991, p. 27.
- ^ Dante Isella (a cura di), Per Vittorio Sereni. Convegno di poeti (Luino, 25-26 maggio 1991), Milano, All’Insegna del Pesce d’Oro, 1992, ISBN 978-88-444-1205-0.
- ^ Storia dell'archivio, su archiviovittoriosereni.it, Archivio Vittorio Sereni. URL consultato l'8 giugno 2020.
- ^ Archivio Vittorio Sereni (sec.XX), su lombardiabeniculturali.it, Beni Culturali - Regione Lombardia. URL consultato l'8 giugno 2020.
- ^ Sereni, Vittorio (1953 - 1974), su lombardiarchivi.servizirl.it. URL consultato il 27 febbraio 2023.
- ^ Direzione letteraria. Vittorio Sereni, su dati.san.beniculturali.it. URL consultato il 27 febbraio 2023.
- ^ a b c Andrea Mainente, Vittorio Sereni e il fantasma nerazzurro, rivistacontrasti.it, 10 febbraio 2022.
- ^ a b Mario Spolverini, Inter, Vittorio Sereni poeta del tifo nerazzurro contro i pregiudizi sul calcio, interdipendenza.net, 7 ottobre 2021.
- ^ Maria Boro, Per Vittorio Sereni (1913-1983). Da “Frontiera”, nuoviargomenti.net, 23 luglio 2013.
- ^ Mengaldo (2022), p. 33. Orig. in Pier Vincenzo Mengaldo (a cura di), Poeti italiani del Novecento, Milano, Mondadori, 1978.
- ^ Mengaldo (2022), p. 34. Orig. in Pier Vincenzo Mengaldo (a cura di), Poeti italiani del Novecento, Milano, Mondadori, 1978.
- ^ Mengaldo (2022), pp. 35-36. Orig. in Pier Vincenzo Mengaldo (a cura di), Poeti italiani del Novecento, Milano, Mondadori, 1978.
- ^ Dante Isella, Presentazione, in Vittorio Sereni, Poesie. Un'antologia per la scuola, a cura di Dante Isella e Clelia Martignoni, Luino, Nastro & Nastro, 1993, p. XII.
- ^ Fabio Michieli, Un profondo turbamento: la poesia di Vittorio Sereni nelle pagine di Franco Fortini, su Poetarum Silva, 1º settembre 2012. URL consultato l'11 novembre 2022.
- ^ Tarasco (2013), p. 90.
- ^ Gilberto Lonardi, Introduzione a Vittorio Sereni, Il grande amico. Poesie 1935-1981, Milano, Rizzoli, 1990, pp. 8-11.
- ^ Dante Isella, Presentazione, in Vittorio Sereni, Poesie. Un'antologia per la scuola, a cura di Dante Isella e Clelia Martignoni, Luino, Nastro & Nastro, 1993, p. XIV.
- ^ Giuseppe Antonio Camerino, SERENI, Vittorio in "Enciclopedia Italiana", su Treccani, 1981. URL consultato il 19 luglio 2022.
- ^ I VINCITORI DEL PREMIO “MONSELICE” PER LA TRADUZIONE (PDF), su bibliotecamonselice.it. URL consultato il 5 novembre 2019.
- ^ Storia-linea del Tempo: Cronologia dei vincitori del premio Bagutta, su SchoolSpace. URL consultato il 17 marzo 2022.
- ^ L'Albo d'Oro dei vincitori - La storia del premio, su Premio letterario internazionale Mondello. URL consultato il 17 marzo 2022.
Bibliografia
- Gian Carlo Ferretti, Poeta e di poeti funzionario: il lavoro editoriale di Vittorio Sereni, Milano, Il Saggiatore, 1999.
- Pier Vincenzo Mengaldo, Per Vittorio Sereni, Macerata, Quodlibet, 2022, ISBN 9788822906953; ed. or. Torino, Aragno, 2013.
- Pier Vincenzo Mengaldo (a cura di), Poeti italiani del Novecento, collana Biblioteca Mondadori, Milano, Mondadori, 1981 [1978].
- Martina Tarasco, Un posto di vacanza di Vittorio Sereni, in Per Leggere, vol. 13, n. 25, Lecce, Pensa Multimedia, autunno 2013.
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- Wikiquote contiene citazioni di o su Vittorio Sereni
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Vittorio Sereni
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su archiviovittoriosereni.it.
- Seréni, Vittorio, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Giuseppe Antonio Camerino, SERENI, Vittorio, in Enciclopedia Italiana, IV Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1981.
- Giuliano Manacorda, SERENI, Vittorio, in Enciclopedia Italiana, V Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1994.
- Seréni, Vittòrio, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Vittorio Sereni, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Gianfranca Lavezzi, SERENI, Vittorio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 92, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2018.
- (EN) Opere di Vittorio Sereni, su Open Library, Internet Archive.
- Vittorio Sereni, in Archivio storico Ricordi, Ricordi & C..
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Poesia |
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Prosa | Gli immediati dintorni (1962) · L'opzione (1964) · Ventisei (1970) · Letture preliminari (1973) · Il sabato tedesco (1983) · La traversata di Milano (1980) |
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Premio riservato a cittadini italiani | |||||||||||
Premi internazionali |
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Premio per un'impresa di alto valore morale e umanitario | Associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiorno d'Italia (1954) · Unione nazionale per la lotta contro l'analfabetismo (1959) · Coretta Scott King (1969) · Piccola Casa della Divina Provvidenza «Il Cottolengo» (1975) · Fondazione Giorgio Cini (1980) · Marcello Candia (1982) · Pugwash Conferences on Science and World Affairs (1987) · Opera della Divina Provvidenza Madonnina del Grappa (1992) · Lacor Hospital (1995) · Pamoja Trust (2000) · Operation Smile (2001) · Associazione Amici di Adwa (2002) · Emergency (2003) · Associazione Gigi Ghirotti (2004) · Pia Sociedade de Padre Nicola Mazza (2008) · Remedial Education Center di Gaza - TWAS, the academy of sciences for the developing world - Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario (2010) · Water for Life (2011) · Luigi Greco (2012) · Progetto Ortopedico della Croce Rossa Internazionale (2013) · Comune di Lampedusa (2014) · Associazione "Artemisia" Onlus (2015) · Programma DREAM della Comunità di Sant'Egidio (2016) · Associazione Missionaria Solidarietà e Sviluppo e Fondazione Francesca Rava (2017) · Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin onlus (2018) · Associazione Rete dei Comuni Solidali (2019) · Gruppo Abele (2020) · Comunità Solidali nel Mondo (2021) · Medici senza frontiere e Servizio missionario giovani (2022) · Associazione Francesco Realmonte Onlus (2023) | ||||||||||
Premio Feltrinelli Giovani | Antonino Milone (2017) · Francesca Ferlaino (2017) · Alessio Figalli (2017) · Carlotta Giorgi (2017) · Anna Anguissola (2018) · Luca Fiorentini (2018) · Carlotta Rinaldo (2018) · Carlo D'Ippoliti (2018) · Edoardo Mosconi (2019) · Omar Bartoli (2019) · Raffaele Dello Ioio (2019) · Simone Fatichi (2019) · Lorenzo Mainini (2020) · Nicola Usula (2020) · Guillaume Alonge (2020) · Salvatore Carannante (2020) · Claudio Grillo (2021) · Luca Pagani (2021) · Matteo Lucchini (2021) · Guido De Philippis (2021) · Enrico Lavezzo (2021) · Luca Di Franco (2022) · Stefano Resconi (2022) · Carlo Maria Masieri (2022) · Ivano Cardinale (2022) · Calogero Maria Oddo (2023) · Raffaele Cucciniello (2023) · Michele Carugno (2023) |
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Premio unico per la Letteratura | Bartolo Cattafi (1975) · Achille Campanile (1976) · Günter Grass (1977) |
Premio Teatro | Ugo Dell’Ara (1975) · Paola Borboni (1976) · Romolo Valli, Roberto De Simone (1977) · Antonello Agliotti, Franco Chiarenza, Muzi Loffredo, Giovanni Poggiali, Giuliano Vasilicò (1978) · Leo de Berardinis, Perla Peragallo (1979) · Franco Camarlinghi, Carlo Cecchi, Giuseppe Patroni Griffi, Maurizio Scaparro, Giorgio Strehler, Andrzej Wajda (1980) · Beat '72, La gaia scienza, Magazzini Criminali (1981) · La gaia scienza (1983) · Luca Ronconi (1984) |
Premio Cinema | Francesco Rosi (1976) · Sergio Amidei, Shelley Winters (1977) |
Scienze fisiche | Antonino Zichichi (1976) |
Scienze finanziarie | Domenico Scaglione (1976) |
Informazione | Giampiero Orsello (1976) |
Giornalismo | Felice Chilanti (1976) |
Premio speciale della Giuria | Denis Mack Smith (1975) · Stefano D'Arrigo (1977) · Jurij Trifonov (1978) · Jarosław Iwaszkiewicz (1979) · Pietro Consagra (1980) · Ignazio Buttitta, Angelo Maria e Ela Ripellino (1983) · Leonardo Sciascia (1985) · Wang Meng (1987) · Mikhail Gorbaciov (1988) · Peter Carey, José Donoso, Northrop Frye, Jorge Semprún, Wole Soyinka, Lu Tongliu (1990) · Fernanda Pivano (1992) · Associazione Scrittori Cinesi (1993) · Dong Baoucum, Fan Boaci, Wang Huanbao, Shi Peide, Chen Yuanbin (1995) · Xu Huainzhong, Xiao Xue, Yu Yougqnan, Qin Weinjung (1996) · Khushwant Singh (1997) · Javier Marías (1998) · Francesco Burdin (2001) · Luciano Erba (2002) · Isabella Quarantotti De Filippo (2003) · Marina Rullo (2006) · Andrea Ceccherini (2007) · Enrique Vila-Matas (2009) · Francesco Forgione (2010) · Franco Moretti (2022) |
Opera prima narrativa | Carmelo Samonà (1978) · Fausta Garavini (1979) |
Opera prima poetica | Giovanni Giuga (1978) · Gilberto Sacerdoti (1979) |
Premio per la narrativa straniera | Milan Kundera (1978) · N. Scott Momaday (1979) · Juan Carlos Onetti (1980) · Tadeusz Konwicki (1981) |
Premio per la poesia straniera | Ghiannis Ritsos (1978) · Josif Brodskij (1979) · Juan Gelman (1980) · Gyula Illyés (1981) |
Opera prima | Valerio Magrelli (1980) · Ferruccio Benzoni, Walter Valeri, Laura Mancinelli, Stefano Simoncelli (1981) · Jolanda Insana (1982) · Daniele Del Giudice (1983) · Aldo Busi (1984) · Elisabetta Rasy, Dario Villa (1985) · Marco Lodoli, Angelo Mainardi (1986) · Marco Ceriani, Giovanni Giudice (1987) · Edoardo Albinati, Silvana La Spina (1988) · Andrea Canobbio, Romana Petri (1990) · Anna Cascella (1991) · Marco Caporali, Nelida Milani (1992) · Silvana Grasso, Giulio Mozzi (1993) · Ernesto Franco (1994) · Roberto Deidier (1995) · Giuseppe Quatriglio, Tiziano Scarpa (1996) · Fabrizio Rondolino (1997) · Alba Donati (1998) · Paolo Febbraro (1999) · Evelina Santangelo (2000) · Giuseppe Lupo (2001) · Giovanni Bergamini, Simona Corso (2003) · Adriano Lo Monaco (2004) · Piercarlo Rizzi (2005) · Francesco Fontana (2006) · Paolo Fallai (2007) · Luca Giachi (2008) · Carlo Carabba (2009) · Gabriele Pedullà (2010) |
Autore straniero | Alain Robbe-Grillet (1982) · Thomas Bernhard (1983) · Adolfo Bioy Casares (1984) · Bernard Malamud (1985) · Friedrich Dürrenmatt (1986) · Doris Lessing (1987) · V. S. Naipaul (1988) · Octavio Paz (1989) · Christa Wolf (1990) · Kurt Vonnegut (1991) · Bohumil Hrabal (1992) · Séamus Heaney (1993) · J. M. Coetzee (1994) · Vladimir Vojnovič (1995) · David Grossman (1996) · Philippe Jaccottet (1998) · Don DeLillo (1999) · Aleksandar Tišma (2000) · Nuruddin Farah (2001) · Per Olov Enquist (2002) · Adonis (2003) · Les Murray (2004) · Magda Szabó (2005) · Uwe Timm (2006) · Bapsi Sidhwa (2007) · Bernardo Atxaga (2008) · Viktor Vladimirovič Erofeev (2009) · Edmund White (2010) · Javier Cercas (2011) · Elizabeth Strout (2012) · Péter Esterházy (2013) · Joe R. Lansdale (2014) · Emmanuel Carrère (2015) · Marilynne Robinson (2016) · Cees Nooteboom (2017) · Herta Müller (2018) · Colum McCann (2019) · Non assegnato (2020) · Michel Houellebecq (2021) · Annie Ernaux (2022) · Julian Barnes (2023) |
Autore italiano (Narrativa) | Alberto Moravia (1982) · Vittorio Sereni alla memoria (1983) · Italo Calvino (1984) · Mario Luzi (1985) · Paolo Volponi (1986) · Luigi Malerba (1987) · Oreste Del Buono (1988) · Giovanni Macchia (1989) · Gianni Celati, Emilio Villa (1990) · Andrea Zanzotto (1991) · Ottiero Ottieri (1992) · Attilio Bertolucci (1993) · Luigi Meneghello (1994) · Fernando Bandini, Michele Perriera (1995) · Nico Orengo (1996) · Giuseppe Bonaviri, Giovanni Raboni (1997) · Carlo Ginzburg (1998) · Alessandro Parronchi (1999) · Elio Bartolini (2000) · Roberto Alajmo (2001) · Andrea Camilleri (2002) · I Andrea Carraro, II Antonio Franchini, III Giorgio Pressburger (2003) · I Maurizio Bettini, II Giorgio Montefoschi, III Nelo Risi (2004) · I Raffaele Nigro, II Maurizio Cucchi, III Giuseppe Conte (2005) · I Paolo Di Stefano, II Giulio Angioni (2006) · I Mario Fortunato, II Toni Maraini, III Andrea Di Consoli (2007) · I Andrea Bajani, II Antonio Scurati, III Flavio Soriga (2008) · I Mario Desiati, II Osvaldo Guerrieri, III Gregorio Scalise (2009) · I Lorenzo Pavolini, II Roberto Cazzola, III (2010) · I Eugenio Baroncelli, II Milo De Angelis, III Igiaba Scego (2011) · I Edoardo Albinati, II Paolo Di Paolo, III Davide Orecchio (2012) · I Andrea Canobbio, II Valerio Magrelli, III Walter Siti (2013) · I Irene Chias, II Giorgio Falco, III Francesco Pecoraro (2014) · I Nicola Lagioia, II Letizia Muratori, III Marco Missiroli (2015) · I Marcello Fois, II Emanuele Tonon, III Romana Petri (2016) · I Stefano Massini, II Alessandro Zaccuri, III Alessandra Sarchi (2017) · I Davide Enia, II Michele Mari, III Laura Pariani (2018) · I Giulia Corsalini, II Andrea Gentile, III Marco Franzoso (2019) · I Giorgio Fontana, II Ginevra Lamberti, III Chiara Valerio (2020) · I Laura Forti, II Giulio Mozzi, III Alessio Torino (2021) · I Michela Marzano, II Domenico Starnone, III Vincenzo Latronico (2022) · Ada D'Adamo, Valeria Parrella, Francesco Pecoraro (2023) |
Premio "Cinque Continenti" | Kōbō Abe, Tahar Ben Jelloun, Germaine Greer, Wilson Harris, José Saramago (1992) · Kenzaburō Ōe (1993) · Stephen Spender (1994) · Thomas Keneally, Alberto Arbasino (1996) · Margaret Atwood, André Brink, David Malouf, Romesh Gunesekera, Christoph Ransmayr (1997) |
Premio Palermo ponte per l'Europa | Dacia Maraini (1999) |
Premio Palermo ponte per il Mediterraneo | Alberto Arbasino (2000) |
Premio Ignazio Buttitta | Nino De Vita (2003) · Attilio Lolini (2005) · Roberto Rossi Precerutti (2006) · Silvia Bre (2007) · Elio Pecora (2008) |
Premio speciale del presidente | Ibrahim al-Koni (2009) · Emmanuele Maria Emanuele (2010) · Antonio Calabrò (2011) |
Premio per la poesia | Antonio Riccardi (2010) |
Premio Traduzione | Evgenij Solonovič (2010) |
Premio Identità e letterature dialettali | Gian Luigi Beccaria e Marco Paolini (2010) |
Premio Saggistica | Marzio Barbagli (2010) |
Premio Mondello per la Multiculturalità | Kim Thúy (2011) |
Premio Mondello Giovani | Claudia Durastanti (2011) · Edoardo Albinati (2012) · Andrea Canobbio (2013) · Irene Chias (2014) · Marco Missiroli (2015) · Romana Petri (2016) · Alessandro Zaccuri (2017) · Davide Enia (2018) · Marco Franzoso (2019) · Non assegnato (2020) · Laura Forti (2021) · Domenico Starnone (2022) · Ada D'Adamo (2023) |
"Targa Archimede" Premio all'Intelligenza d'Impresa | Enzo Sellerio (2011) |
Premio alla Critica letteraria | Salvatore Silvano Nigro (2012) · Maurizio Bettini (2013) · Enrico Testa (2014) · Ermanno Cavazzoni (2015) · Serena Vitale (2016) · Antonio Prete (2017) · Alberto Casadei (2018) · Raffaele Manica (2019) · Giulio Ferroni (2020) · Lorenzo Tomasin (2021) · Mario Baudino (2022) · Giuseppe Patota (2023) |
Premio speciale per la narrativa di viaggio | Marina Valensise (2013) |
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Franco Fortini (1971) • Filippo Maria Pontani (1972) • Giorgio Caproni (1973) • Guido Ceronetti (1974) • Fernanda Pivano (1975) • Vittorio Sereni (1976) • Giovanni Giudici (1977) • Emilio Castellani (1978) • Giacomo Oreglia (1979) • Adriana Motti (1980) • Augusto Frassineti (1981) • Ernesto Braun e Mario Carpitella (1982) • Luigi Schenoni (1983) • Giorgio Manganelli (1984) • Dianella Selvatico Estense (1985) • Mary de Rachewiltz (1986) • Giovanna Calasso (1987) • Francesco Tentori Montalto (1988) • Serena Vitale (1989) • Agostino Richelmy (1990) • Renata Colorni (1991) • Massimo Bacigalupo (1992) • Ugo Dotti (1993) • Nelo Risi (1994) • Gilberto Forti (1995) • Giovanni Cerri (1996) • Cesare Garboli (1997) • Alessandro Serpieri (1998) • Giuseppe Bevilacqua (1999) • Anna Maria Carpi (2000) • Giovanni Bonalumi (2001) • Jutta Leskien e Michele Ranchetti (2002) • Elena Loewenthal (2003) • Silvia Bortoli (2004) • Monica Centanni (2005) • Ariodante Marianni (2006) • Ottavio Fatica (2007) • Andrea Molesini (2008) • Laura Salmon (2009) • Remo Faccani (2010) • Glauco Felici (2011) • Luca Salvatore (2012) |
Controllo di autorità | VIAF (EN) 112035088 · ISNI (EN) 0000 0001 2147 9960 · SBN CFIV018582 · LCCN (EN) n81038915 · GND (DE) 118955330 · BNE (ES) XX1118752 (data) · BNF (FR) cb120195068 (data) · J9U (EN, HE) 987007267979205171 · NSK (HR) 000145231 · CONOR.SI (SL) 53236067 |
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